Annullamento intimazione di pagamento IRPEF

avvocato Lucchesi - tributarioUn contribuente riceveva la notificazione di un’intimazione di pagamento relativa a due cartelle esattoriali.

In particolare le cartelle si riferivano all’inesatto versamento dell’IRPEF relativo agli anni 2007 e 2008.

La notificazione di tali cartelle esattoriali, però, risultava nulla.

Il contribuente, assistito dallo scrivente avvocato, proponeva quindi ricorso davanti alla Commissione tributaria di Pisa, chiedendo l’annullamento degli atti della riscossione.

Dopo la proposizione del ricorso l’agente della riscossione accoglieva il ricorso ed annullava gli atti della riscossione opposti.

La notificazione delle cartelle esattoriali, infatti, deve avvenire nelle forme e nei tempi stabiliti dalla legge.

Quando si riceve un atto da parte dell’agente della riscossione non bisogna dare per scontato che le somme richieste siano dovute.

Se si hanno dubbi occorre recarsi al più vicino sportello di Agenzia entrate-Riscossione e chiedere informazioni oppure affidarsi ad un professionista competente.

Nel caso in cui si ravvisino irregolarità è infatti possibile chiedere l’annullamento dell’intimazione di pagamento e delle cartelle esattoriali.

Spesso le somme richieste da Agenzia entrate-Riscossione non sono in realtà più dovute.

In allegato il provvedimento citato nel presente articolo

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