Alcuni mutui o contratti di finanziamento celano al proprio interno delle clausole nulle perché contrarie alla legge.
In tutti questi casi è possibile richiedere la loro eliminazione dal contratto, anche dopo la fine del pagamento delle rate, purché non siano passati più di dieci anni.
Spesso al momento della stipulazione del contratto di finanziamento la banca o la finanziaria non indica correttamente il tasso di interesse globale (cd. TAEG) applicato; questo avviene, ad esempio, quando la banca o la finanziaria impone al cliente di stipulare una polizza assicurativa ma non conteggia il relativo costo all’interno del costo del finanziamento.
Pagare minori interessi o restituzione di somme pagate in eccesso
Vi sono casi in cui il tasso di interesse variabile del mutuo non risulta determinato perché collegato ad un indice (ad esempio, Euribor) o a una valuta (ad es. Franchi svizzeri).
In questi casi è possibile chiedere ed ottenere di pagare interessi assai minori e la restituzione delle somme pagate in eccesso.
In tale ambito lo studio si occupa di controllare la regolarità dei contratti di mutuo o finanziamento e, se del caso, quantifica al cliente la somma da scomputare dall’importo residuo o quella a cui ha diritto a ricevere la restituzione.
Successivamente lo studio si occuperà dei rapporti con la banca o la finanziaria promuovendo tutte le azioni necessarie ad ottenere la giusta tutela dei diritti dei propri clienti.